domenica 22 dicembre 2024

Emanuele Giglio in "Simposi alla Gigliaffa di Claviere"

A Claviere, il monaco del teatro Emanuele Giglio apre al pubblico la sua casa museo. Tra pareti tappezzate di locandine, quadri, foto di repertorio, una ricca biblioteca, costumi e oggetti di scena in bella mostra, Giglio proverà, reciterà i nuovi brandelli della sua Lucrezia di Shakespeare accompagnato dal canto di Monica Griffa. Ogni incontro si concluderà con una bicchierata insieme agli attori in un convivio di interscambi goliardici nel salotto teatrale di Claviere.
Per partecipare basta una donazione a sostegno della realizzazione del primo audiolibro di Emanuele Giglio firmato William Shakespeare contro ogni violenza sulle donne.




 

Via della Fontana, 1 - 10050 Claviere (TO)
Cell. (+39) 338.8255835 Cell. (+39) 333.4297730

Evento permanente solo su prenotazione



Il mito dello stupro di Lucrezia, di cui nel “De re publica” tratta Cicerone, si sviluppa con il racconto dello storico romano Tito Livio, poi ripreso da Servio, che William Shakespeare utilizzò in seguito per comporre un poema narrativo.

La vicenda è quanto mai attuale: si narra che nell'antica Roma, a causa della violenza sessuale subita da Lucrezia ad opera del figlio del re Tarquinio, la nobile romana si suicidò. Il popolo per punire l'oltraggio cacciò i re e abolita la monarchia, Roma diventò una repubblica.

Oltre al rilevante aspetto politico, la storia ci ricorda un assai ripetersi di atti di violenza e di soprusi che risalgono alla notte dei tempi. Proprio per questo, diffondendo il concetto con il teatro, intendiamo contribuire a combattere ogni forma di violenza nei confronti delle donne; un fenomeno sempre più pericolosamente ricorrente e tristemente attuale.