Emanuele Giglio

mercoledì 5 ottobre 2011

Emanuele Giglio in ACHILLEIDE

In attesa del tour internazionale previsto per il prossimo inverno comunichiamo che è in fase di organizzazione la tournée dell'Achilleide di Emanuele Giglio in Italia. Invitiamo tutti i sindaci, assessori e operatori culturali interessati a contattarci al più presto in modo da poterci organizzare e poter garantire una o più date disponibili.


 EMANUELE GIGLIO
in
ACHILLEIDE
Poema di Pace


CONCERTO PER VOCE RECITANTE
E MUSICHE SCELTE
DAL REPERTORIO OPERISTICO ITALIANO

MELOLOGO IN DUE ATTI
DI EMANUELE GIGLIO

DALL’OMONIMO POEMA EPICO INCOMPIUTO
DI PUBLIO PAPINIO STAZIO (ca 45-ca 96)
CON L’AGGIUNTA DI ALCUNI VERSI TRATTI DAL DRAMMA PER MUSICA
"ACHILLE IN SCIRO"
DI PIETRO METASTASIO (1698-1782)

Musiche:
JACOPO PERI (1561-1633)
CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643)
MARCO DA GAGLIANO (1582-1643)
LUIGI ROSSI (1598-1653)
FRANCESCO CAVALLI (1602-1676)
GIACOMO CARISSIMI (1605-1674)
BARBARA STROZZI (ca 1619-ca 1677)
ANTONIA BEMBO (ca 1640-ca 1720)
AGOSTINO STEFFANI (1654-1728)
ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725)
ANTONIO CALDARA (ca 1670-1736)
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
DOMENICO SARRO (1679-1744)
DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)
BALDASSARRE GALUPPI (1706-1785)
GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI (1710-1736)
NICCOLÒ PICCINNI (1728-1800)
GIOVANNI PAISIELLO (1740-1816)
DOMENICO CIMAROSA (1749-1801)
ANTONIO SALIERI (1750-1825)
LUIGI CHERUBINI (1760-1842)
GASPARE SPONTINI (1774-1851)
GIOACHINO ROSSINI (1792-1868)
SAVERIO MERCADANTE (1795-1870)
GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
VINCENZO BELLINI (1801-1835)
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
AMILCARE PONCHIELLI (1834-1886)
ARRIGO BOITO (1842-1918)
ALFREDO CATALANI (1854-1893)
GIACOMO PUCCINI (1858-1924)
OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)

Sound engineers: ENZO MASCI (I atto)
e MONICA GRIFFA (II atto)
Tecnico audio e grafica: MONICA GRIFFA
Tecnico luci e foto di scena: GIOVANNI ALTIERI
Durata: 90 minuti. 

   L’Achilleide di Emanuele Giglio è un’opera ispirata all’omonimo poema epico incompiuto di Stazio, poeta napoletano del I sec. d.C. troppo dimenticato nel nostro secolo ma fondamentale nel Medioevo per giustificare tanto riverito spazio che Dante Alighieri gli riserva nella Divina Commedia, con aggiunti alcuni versi tratti dall’Achille in Sciro di Pietro Metastasio, poeta grazie al quale tutta Europa parlò italiano.
   Il racconto trattato dalle due fonti è basato sulla poco nota vicenda del mito di Achille che viene travestito da donna dalla madre apprensiva per farlo scampare alla guerra di Troia, sinonimo e simbolo di tutte le guerre. 

    Emanuele Giglio, riversificando il fatterello mitologico, restituisce alla parola, oltre al suo potere narrativo, tutta la suggestione evocativa, fondendo quel fenomeno della sua voce-orchestra con tutto il patrimonio musicale dell’opera lirica, gloria e vanto nazionale, mescolando in una scelta antologica tutte le più belle arie, preludi e cori di quattro secoli di melodramma italiano.

   Eliminando ogni elemento scenico, ogni materico orpello, Giglio, attore-artifex, da solo nell’esecuzione, intende restituire alla poesia l’ormai perduta lirica originaria, concentrando quella spinta verticale (matrice di tutta la sua ricerca teatrale) in cui il verso si rende pura vertigine sonora atta a fare del nuovo teatro italiano un linguaggio universale, superando una volta per tutte la Babele delle lingue.
   Per un completo gaudio si consiglia il totale abbandono all’ascolto.